La factory del talento: le nuove frontiere della selezione tra employer branding e progettualità

Noto con piacere del gran parlare che si è fatto e si sta facendo del mondo HR. Il tutto mi ha stuzzicato a tal punto da spingermi a scrivere qualcosa a proposito. Vivo quotidianamente questa realtà attraverso la lettura, il mio lavoro, i colleghi e le persone con le quali entro in contatto, e spesso mi sono chiesta quale possa essere l’identikit più appropriato dell’HR nell’era dei Social. Penso che al di là delle diverse specializzazioni una delle competenze sulle quali si debba puntare sia la Vision. Spero che il valore di questo concetto venga fuori attraverso l’intervista a Marianna Poletti Founder & CEO di JustKnock! Non mi dilungo e lascio la parola a Marianna per affrontare attraverso la sua start up le trasformazioni di una realtà tra employer branding, competenze trasversali, problem solving

 

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Ciao Marianna vorrei iniziare questa intervista chiedendoti di presentarti e presentare il tuo percorso professionale, per intenderci quello che ti ha portata all’ideazione della piattaforma Just Knock.

Buongiorno, ho 26 anni sono nata e vissuta a Milano e nel 2014 ho fondato e lavoro con passione a Just Knock (justknock.it), la piattaforma che permette di trovare lavoro grazie alle proprie idee.

Prima di Just Knock … 

Ho conseguito il diploma di Liceo Artistico per alimentare il mio lato creativo, per iscrivermi poi al percorso in Pubblicità e Grafica dello IED. Successivamente è stata la volta del Politecnico con un Master in Comunicazione fino alla prima esperienza lavorativa, sempre in ambito comunicazione, presso un’Agenzia.

Perché Just Knock?

Come quasi tutte le start up anche Just Knock nasce da un’esigenza. Terminati gli studi il mio desiderio era quello di trovare una realtà lavorativa stimolante. La mia ricerca seguiva i soliti iter ma le risposte, quelle giuste, tardavano ad arrivare! A un certo punto mi sono detta “c’è qualcosa che non mi quadra in questo processo, un cv non può rendere onore a un percorso, a delle competenze, a una passione”, e allora mi sono detta che era necessario seguire un’altra strada, ho preso coraggio e ho dato voce a quello che mi frullava in testa da un po’ … il resto è noto!

Se ti chiedessi di presentare la tua idea in che modo lo faresti? Just Knock è la piattaforma che permette di trovare lavoro inviando idee al posto del CV. Le aziende quando aprono una posizione lavorativa ricevono migliaia di candidature sottoforma di CV omologati e simili tra loro. Per questo motivo spesso sono costrette a fare una prima selezione per parametri che non corrispondono necessariamente al talento di una persona quali: voto di laurea, università di provenienza… il risultato? A tanti candidati motivati non viene data nemmeno l’opportunità di arrivare a dimostrare cosa sanno fare e la passione che metterebbero nel ruolo che vogliono ricoprire e, al tempo stesso, le aziende in questo modo rischiano di perdere risorse di valore.

In che modo la piattaforma fa dialogare domanda e offerta di lavoro e qual è l’obiettivo che si propone? Su justknock.it ci si può candidare inviando idee spontanee o rispondendo a uno dei brief attivati dalle aziende per aggiudicarsi le esclusive opportunità di lavoro in palio.

Just Knock è dalla parte dei talenti, per questo è importante sapere che:

  1. Le idee sono tutelate: tutte le aziende che cercano talenti sulla nostra piattaforma hanno firmato un contratto per cui si impegnano a rispettare la proprietà intellettuale dei progetti che gli arrivano!
  2. Prima l’idea poi il CV: le aziende valuteranno i progetti senza vedere l’identità degli utenti, che potranno scoprire solo se la valutazione sarà positiva, in questo modo diamo merito al talento!
  3. Certezza del feedback: inviando il proprio progetto gli utenti possono guadagnare attestati e ricevere feedback direttamente dai manager delle aziende che amano!

E se ti chiedessi in che modo Just Knock può rivoluzionare il mondo della selezione? Il digitale ha facilitato la comunicazione, ma ci ha anche esposti ad un maggiore rischio di rendere i processi sempre più freddi e meccanicizzati. L’obiettivo che ci siamo posti noi di Just Knock è di utilizzare il digitale per rimettere il focus sull’aspetto più umano delle risorse.

Secondo te stiamo assistendo alla nascita di una nuova figura professionale ambito HR? Non la porrei proprio su questo piano. Quello che noto è che il mondo delle aziende e di conseguenza quello del lavoro stanno innovando modificando le proprie dinamiche, adattandole. C’è una nuova sensibilità che di conseguenza porta alla trasformazione delle competenze delle figure che fungono da anello tra il talento e il core business delle aziende. Figure che fungono da collante in grado di ascoltare le esigenze reciproche.Cambia il modo in cui si valuta. Cambia in base alle necessità di trovare soluzioni migliorative.

Perché le aziende dovrebbero scegliere questo nuovo approccio di valutazione? Il mercato del lavoro è in forte evoluzione e, di conseguenza, anche le competenze richieste si trasformano, diventando maggiormente trasversali e richiedendo alle nuove risorse, capacità sempre più orientate al “problem solving”. E’ dunque evidente che, continuare a misurare le capacità dei candidati su esperienze curricolari e dati, rappresenta un limite nell’individuare efficacemente nuove risorse di talento. Per costruire nuovi modelli di selezione che rispondano in modo efficace alle attuali esigenze, bisogna ripartire dalla necessità delle persone di essere ascoltate, quanto a quella delle aziende di ascoltarle e giovare dei numerosi punti di vista esterni che possono apportare, comprendendo che chiunque ama una marca, in qualche modo “fa già potenzialmente parte dell’azienda”.

Marianna potresti presentarci il team e le dinamiche del vostro lavoro

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Quando ho avuto l’idea di Just Knock ho deciso di condividerla con la mia allora compagna di corso Arianna Marin con cui ho iniziato a strutturare il progetto. Per partire ci sono voluti un anno di test e la passione di due nuovi soci, Luigi Passera, di formazione economica, che ha supportato tutta la fase di realizzazione del business plan e Isabella Kuster che ha portato da noi la sua esperienza nell’ambito delle risorse umane. Oggi il team di Just Knock si è allargato anche con l’arrivo di Chiara Parini che si è proposta a noi, candidandosi attraverso il meccanismo della piattaforma, ovvero presentandoci una sua idea per promuovere il nostro lavoro, questo ci ha permesso di notare subito il suo talento e la sua naturale affinità con la nostra azienda”.

Essendo una realtà agli albori i nostri ruoli richiedono una certa flessibilità proprio come la nostra idea anche il nostro lavoro quotidiano si fonda sulla ricerca di soluzioni migliorative e innovative. Il nostro luogo di incontro e dialogo è lo spazio di lavoro Copernico.

Se ti chiedessi di parlarmi di un caso di successo?

Ti chiederei di cliccare sul primo post del seguente link link http://justknock.it/it/parlanoNoi.html

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“Non smettere mai d'imparare e fa’ in modo di accrescere sempre ciò che sai: raramente la saggezza è frutto solo della vecchiaia.”  
Cicerone  

Marianna Antenucci, 32 anni, da qualche anno nell’ambito delle risorse umane prima come selezionatrice successivamente ho modo di affiancare alla selezione, la gestione e l’amministrazione del personale. Arrivo al mondo HR dopo un percorso in ambito umanistico e seguito di un corso di alta formazione per operatori nei servizi per l’orientamento e per l’impiego. Amo il dialogo e il confronto cercando di trovare, quotidianamente, attraverso il mio lavoro nuovi spazi di conoscenza e apertura.

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