L’innovazione fuori dai luoghi comuni

Oggi ho la possibilità di presentare un nuovo modello che vuole mettere in relazione innovatori e mercato, fuori dai luoghi comuni.

Ne parlo con Massimo Di Filippo e Giuseppe De Nicola ideatori e fondatori, dieci anni fa, prima del Premio Best Practices per l’innovazione e ora della Fondazione Ampioraggio.

Come si facilitano i processi di innovazione?

Occorre rimuovere gli ostacoli e costruire gli scivoli

(cit. Ampioraggio  https://www.facebook.com/groups/299305673498674/?fref=ts )

Folgorante risposta!

Ma cos’è Ampioraggio?

Ampioraggio è una Fondazione che nasce con l’obiettivo di mettere in relazione innovatori, acceleratori di innovazione e mercato domestico e internazionale.

È una Fondazione di partecipazione che si è posta come obiettivo principale quello di ridurre le distanze tra l’offerta di innovazione delle startup e delle pmi innovative e la domanda di aziende ed enti, un gap che oggi crea un corto circuito pesante in termini sia di valorizzazione delle innovazioni italiane (molto spesso di alta qualità, ma che non trovano mercato) e le esigenze del sistema Italia in termini di sviluppo della capacità competitiva (nelle aziende) e di riduzione dei costi e miglioramento della qualità della vita (nella P.A.)

Quindi l’obiettivo è far incontrare domanda e offerta di innovazione, condividendo conoscenza e relazioni.

Semplice ma non facile!

Uno slogan per la mission della Fondazione?

Più fatturato e meno parole.

Creare un ecosistema per portare l’innovazione verso il mercato,  questo è l’ulteriore obiettivo della Fondazione Ampioraggio, che intende coinvolgere quanti più attori italiani del settore per favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione.

Una visione di sharing economy che nasce dal punto di vista di chi fa impresa.

Quali sono, secondo voi, i maggiori ostacoli nel fare innovazione oggi?

Assistiamo anche ad un paradosso che vede molta offerta di qualità prodotta nelle università e nelle aziende che è costretta ad essere abbandonata per mancanza di un mercato diretto e spesso anche per i limiti di uno sviluppo legato solo a finanziamenti pubblici. Le pmi si trovano quindi in ritardo competitivo e quelle innovative fanno maggior fatica a trovare sbocchi commerciali immediati.

L’idea della Fondazione è dialogare con tutti quelli che hanno un interesse vero e chiaro verso l’obiettivo che ci siamo posti, occorre soprattutto evitare di alimentare una spirale retorica sul tema innovazione/startup che non favorisce la concretizzazione dell’argomento, ma lo usa come occasione di visibilità e vetrina, chi fa impresa ha bisogno di fatturato non di eventi fini a se stessi che non producono feedback operativi

Il 13 luglio la Fondazione Ampioraggio presenterà il proprio modello e il network al Paese, a Roma presso la Link Campus University.

Stay tuned! ( info su www.ampioraggio.com )