Il Network della “la valigia”
- Pubblicato in Coltivare impresa
- Scritto da Mariella Bruno
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Qualche anno fa ho avuto la sorpresa di conoscere una “interessante” ragazza. In occasione di un addio al nubilato di un’amica mi sono ritrovata in una situazione nuova… insolita. Vi lascio coinvolgere da lei stessa nel suo tutto particolare “Network”!
Francesca D’Onofrio.
“Ho incontrato La Valigia Rossa durante un addio al nubilato di un’amica. E’ accaduto 3 anni e mezzo fa, avevo 42 anni, una laurea in psicologia, ed una specializzazione in psicoterapia familiare, un lavoro in una cooperativa sociale come progettista e coordinatrice di corsi di formazione professionale. La donna che, per festeggiare l’imminente matrimonio della mia amica, ci illustrava oggetti colorati e vibranti destinati al piacere sessuale femminile, mi aveva piacevolmente sorpresa. Con semplicità ed eleganza ci mostrava e ci faceva provare un campionario di oggetti che andavato dagli oli afrodisiaci alle paperelle da bagno vibranti, insomma ce n’era per tutti i gusti. Mi aveva ulteriormente sorpreso il fatto che facesse quell’insolito lavoro con un linguaggio professionale e mai volgare, con una certa attenzione ai dubbi e alle curiosità in materia sessuale che le venivano poste. Più che una venditrice sembrava una conselor. Avrei scoperto più tardi che quel lavoro così particolare si chiama consulenza per il benessere sessuale femminile e che la “mia” consulente lavorava per un’azienda di sole donne “La Valigia Rossa” per l’appunto. L’aspetto ancora più interessante fu lo scoprire che quella che noi avevamo vissuto come una festicciole divertente ed originale faceva parte di una precisa strategia sociopedagogica, mirata al raggiungimento del benessere sessuale delle donne di tutte le età. Avevo lavorato per tanti anni nel campo dell’educazione sessuale ma non avevo pensato che si potesse fare anche durante un addio al nubilato! Dopo queste interessanti scoperte sono state sufficienti un paio d’ore per inviare in mio curriculum corredato di significative esperienze come l’attività di educazione sessuale nelle scuole medie e superiori svolta per diversi anni. E, con mia grande sorpresa sono stata chiamata per un primo colloquio su skype. Ho fatto una lunga e piacevole chiacchierata con la direttrice italiane durante la quale ho scoperto altri aspetti che non immaginavo. Le consulenti sono solo donne (attualmente circa 130 in tutta Italia), lavorano come imprenditrici, seguendo una impostazione molto chiara: si incontrano gruppi di donne che si riuniscono in casa con le amiche, la casa è un luogo intimo, in cui è più facile parlare ed ascoltare, diverso sarebbe porre le stesse domande al commesso di un sexy shop o ed un dottore in ambulatorio. Gli uomini sono ammessi solo se tutte le partecipanti sono d’accordo. I bambini no. Mai. L’azienda si avvale di una rete di professionisti (psicologi, ginecologi, ostetrici, fisioterapisti) che fanno consulenza alle clienti che lo richiedono, ed ha una serie di convenzioni con i maggiori enti che si occupano di prevenzione e di benessere (dalla LILA all’associazione Italiana Sclerosi Multipla), tiene molto alla formazione delle sue consulenti, e quindi oltre alla formazione interna, agevola chi vuole specializzarsi realizzando accordi con gli Istituti di Sessuologia in tutta Italia.
Qualche settimana dopo il colloquio vengo convocata alle due giornate di formazione e selezione che si tengono a Casale Monferrato, nella sede della Valigia Rossa. La prima impressione è di trovarmi di fronte a donne estremamente preparate ed organizzate. Le avrei volute io nella mia squadra di formatori! Un’altra caratteristica è l’accostamento vincente di informalità e serietà che le accomuna. E’ la passione! Passione per il loro lavoro, passione per la mission che condividono, passione per le donne con cui tracciamo il percorso, giorno dopo giorno. Mi sono appassionata anch’io ed ho superato le mie prove di selezione non senza timore ed imbarazzo. Sono stata catapultata in un mondo lavorativo totalmente nuovo: si lavora prevalentemente di sera e nei week bene, le clienti ti accolgono in casa in un clima amichevole e rilassato. Ti accorgi dopo poco che la vendita dei prodotti è un pretesto, il pretesto per affrontare argomenti profondi e complessi: il rapporto con il corpo e con il piacere: la scoperta dei desideri, la relazione con l’altro. Temi che non hanno mai una risposta unica, ma che hanno sfaccettature quante siamo noi, le donne, così diverse l’una dall’altra. Un lavoro insolito, divertente e arricchente. Dalla prima consulenza ho tenuto un diario, in cui disegnavo i ritratti delle donne che incontravo, con i dubbi, le domande, le curiosità e le problematiche. Questo diario è diventato un libro: “In viaggio con la Valigia Rossa”.
Il mio vecchio lavoro l’ho lasciato.
Ora mi occupo a tempo pieno di benessere sessuale femminile. Sono Felice!”