Nuova Legge 114/2014 “revisione delle minorazioni civili”
- Pubblicato in Diritto e lavoro
- Scritto da Marco Petrino
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Con la nuova legge 114/2014, avente per oggetto la semplificazione amministrativa nel rapporto fra la Pubblica Amministrazione, i cittadini e le imprese, finalmente è stata approvata un’importante norma il cui scopo è quello di “semplificare le procedure di accertamento e di revisione delle minorazioni civili”
La normativa previgente alla legge dell’Agosto 2014, prevedeva che lo status relativo alla minorazione civile e all’handicap (legge 104/1992) “decadeva in occasione della scadenza dei relativi verbali di accertamento anche se l’interessato era in attesa di visita di revisione”.
Gli innumerevoli ritardi “tecnici” per verificare i requisiti della permanenza nello status di invalido o appartenenza a minoranze civili, provocavano la perdita al diritto alle agevolazioni lavorative (congedi o permessi, o anche perdite di natura economica) all’eventuale scadenza indicata nei verbali e non si poteva più accedere ai benefici se non dopo un nuovo verbale di accertamento.
Con la Legge 114/2014 all’articolo 25, comma 6 bis, è stata introdotta dal Legislatore una maggiore tutela per il Cittadino, un segno di civiltà mancante nella previgente normativa. In sintesi: nel caso in cui sia prevista rivedibilità si conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura, eventuali sospensioni o perdite di diritti dovranno essere indicati dai nuovi verbali.
Inoltre, viene stabilito una volta per tutte, che è l’INPS a procedere alla convocazione. L’Istituto con circolare n. 10 del 23/01/2015 ha anche fissato i criteri operativi